L’Ente Olivieri di Pesaro, amministratore della Biblioteca e dei Musei Archeologici Oliveriani, prende nome dall’erudito mecenate pesarese Annibale degli Abbati Olivieri Giordani (1708-1789), che assegnò una notevole parte delle sue rendite alla comunità, dando così origine alla “Congregazione Oliveriana”. 

L’Ente, preposto alla conservazione dei beni archeologici, museali e librari affidati alle sue cure, provvede contemporaneamente all’espletamento di una gamma di attività per la loro valorizzazione e utilizzazione, promuovendo – in proprio nella sede di palazzo Almerici o in collaborazione con le amministrazioni locali in sedi differenziate – la realizzazione di dibattiti, conferenze, seminari, nonché convegni di studio e mostre di alto livello culturale. 

L’Ente Olivieri, per la funzione svolta in ogni campo delle attività educative e culturali a livello locale, regionale e nazionale, ha ottenuto dal Ministero dei Beni Culturali il riconoscimento di “Ente di notevole interesse culturale”, che lo ammette ad usufruire anche delle provvidenze previste su scala nazionale a tale riguardo.

Per una vista a 360° di alcuni degli interni vi rimandiamo a questa pagina di Almaloci.